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venerdì 24 febbraio 2012

I colori della raccolta differenziata

Ridiamo vita ai nostri rifiuti... tutto dipende anche da noi!

Il problema della gestione dei rifiuti è diventato sempre più rilevante: la crescita dei consumi e dell'urbanizzazione hanno aumentato la produzione dei rifiuti e ridotto le zone disabitate in cui trattare o depositare i rifiuti.
  • L'uso delle discariche, pur avendo in sé costi bassi, comporta uno spreco di materiale che sarebbe almeno in parte riciclabile nonché l'uso di vaste aree di territorio e non configura la soluzione ottimale. Inoltre crea grandi concentrazioni di rifiuti con possibili conseguenze sull'ambiente
  • Gli inceneritori, invece, basano il loro funzionamento sull'incenerimento dei rifiuti: gli impianti più recenti sfruttano la combustione così ottenuta recuperando un minimo di energia elettrica e calore ma hanno il problema della gestione delle emissioni tossico-nocive (polveri sottili e diossine).
A monte del riciclaggio e della raccolta differenziata, assume rilevanza il tema della prevenzione dei rifiuti, della responsabilità sociale dei produttori e di un insieme di leggi volte alla riduzione degli imballaggi, all'uso di materiali biodegradabili, come le bioplastiche, e di pile ricaricabili.


Il riciclaggio previene lo spreco di materiali potenzialmente utili, riduce il consumo di materie prime, e riduce l'utilizzo di energia, e conseguentemente l'emissione di gas serra... vi pare poco? Ecco alcuni esempi:
  •  Carta:
    • da materia prima:  Per produrre una tonnellata di carta occorrono:  15 alberi -  440.000 litri d'acqua  -7.600 kWh di energia elettrica

    • da materiale riciclato:  Per produrre una tonnellata di carta riciclata occorrono: nessun albero - 1.800 litri d'acqua - 2.700 kWh di energia elettrica
  • Metalli:  
    • Per produrre 1 Kg di alluminio occorrono: Bauxite (minerale dal quale si ottiene l'alluminio) - 14/16 kWh di energia 
    • Per produrre 1 Kg di alluninio da materiale riciclato occorre:  solo 0.7/0.8 kWh di  energia                                                                  
  • Vetro:
    • Per produrre vetro occorrono: Silice - Soda - Carbonato di Calcio - La temperatura di fusione è pari a 1500 °C
    • Per produrre vetro con uguali quantitò di materia prima e vetro di recupero si risparmia: metà del fabbisogno di materia prima.- Un terzo di energia in quanto la temperatura di fusione è più bassa. - Emissioni in atmosfera.


Guarda quanto impiegano i nostri rifiuti, se gettati nell'ambiente, a biodegradarsi:

Fazzolettino di carta: 4 settimane
Giornale: 6 settimane
Maglia di lana: 10 mesi
Rivista: 10 mesi
Sigaretta : 2 anni
Chewing-gum: 5 anni
Barattolo di latta: 50 anni
Contenitore di polistirolo: 50 anni
Lattina di alluminio: 100 anni
Sacchetto di plastica: 500 anni
Tessuto sintetico: 500 anni
Bottiglia di plastica: fino a 1.000 anni
Bottiglia di vetro: tempo indeterminato


Cominciamo a procurarci dei contenitori e dei sacchetti (biodegradabili) dove suddividere i nostri rifiuiti per tipologia:
  • vetro
  • carta e cartone
  • plastica
  • alluminio
  • materiale organico
  • pile
  • medicinali scaduti
  •  vestiti usati
... e poi riponiamoli negli appositi cassonetti presenti sulle nostre strade.

I colori dei cassonetti della raccolta differenziata

Uno schema diffuso in vari paesi dell'Unione europea è questo:
colore Tipo di rifiuto Tipo di trattamento

verde Vetro Riciclabile

blu Giornali, riviste, cartone (a volte) Riciclabile

giallo Imballaggi di plastica, metallo, cartone (a volte) Riciclabile

nero Rifiuti organici (parte umida) Riciclabile

marrone Rifiuti non riciclabili Non riciclabile

rosso Rifiuti non riciclabili Non riciclabile

arancione Indifferenziato Riciclabile



Questo schema non è seguito in Italia per cui ogni comune o azienda fa come meglio crede, cosa che alcuni ritengono di ostacolo per una corretta pratica della raccolta differenziata. Anche le forme dei cassonetti variano da un comune ad un altro... ma l'importante è fare una corretta raccolta differenziata.

Ecco alcune immagini dei cassonetti presenti nelle nostre strade:
 
  
Ricordati che ogni cosa che possediamo (dalle scarpe al telefonino) ed ogni oggetto che produciamo diventerà rifiuto o produce rifiuti: quindi, per prima cosa cerca di far durare il più a lungo possibile ciò che acquisti, raggruppa i tuoi rifiuti per tipologia e conferiscili nei contenitori presenti sulla strada, oppure scatena la tua creatività e inizia a creare ciò che più ti piace.

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